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Chi siamo


L’Associazione Musicale Intercity è nata nel 1994 e da allora gestisce un coro amatoriale, nel senso più nobile del termine: la forza della nostra realtà è data dall’amore e dalla passione di tutti i suoi partecipanti per la musica corale.

Per capire meglio chi siamo e cosa facciamo, basta passare in rassegna gli elementi del nostro nome, Intercity Gospel Train Orchestra.

Ci chiamiamo Intercity – collegamento tra città – perché ci proponiamo di unire luoghi diversi. Luoghi fisici che leghiamo idealmente ogni volta che ci spostiamo per esibirci in qualche chiesa, piazza o teatro. Sono prevalentemente luoghi vicini, in provincia o in regione, ma anche luoghi che ci portiamo nel cuore. Nell’associazione c’è la volontà di accogliere persone di varie provenienze ,di incoraggiare gli stranieri a partecipare, perché crediamo nella forza di aggregazione e integrazione della musica.

Ci chiamiamo Train (treno) perché riprendiamo una metafora cara alla tradizione di questo genere musicale. Il treno del Gospel, ossia del Vangelo – figura ricorrente del genere musicale – fa riferimento a un mezzo di trasporto come vero veicolo di trasmissione di un messaggio. Il messaggio delle sacre scritture, appunto. Ma non solo. Il treno è infatti sinonimo di forza e potenza, e crediamo rappresenti bene l’energia e la carica dei nostri spettacoli.

Ci chiamiamo Orchestra perché il nostro coro, composto da circa 53 elementi e diretto dal Maestro Valerio Mugnai, è accompagnato da vari musicisti: Alessandro Padovani (basso elettrico e contrabbasso), Vincenzo Fabbri (tastiera), Matteo Tassinari (batteria), Alberto Bertaccini (percussioni e batteria), Alberto Guidi (sassofono), Paride Agatensi (chitarra), Francesco Brigliadori (tastiera).

Ad essi, nell’arco della nostra storia, si sono affiancati anche altri nomi illustri nel campo della musica, come Pippo Guarnera (organo hammond), Giuseppe Zanca (tromba e basso elettrico)  e Riccardo Zappa(chitarra).

Ed infine, il nostro nome non poteva non contenere il Gospel, inteso come genere musicale che affonda le radici nel repertorio Spiritual degli schiavi africani deportati in America alla fine del 17° secolo. Questi canti, tradizionali e popolari, avevano molteplici funzioni. Raccontavano le storie della Bibbia, e consentivano così di tramandare oralmente nozioni religiose come forma di istruzione per gli schiavi. Il ritmo incalzante dei brani scandiva poi il loro lavoro, e consentiva in un certo senso di alleviare la fatica fisica. Ed infine, i brani, con il loro messaggio cristiano che prometteva un futuro di salvezza, redenzione e giustizia nell’aldilà contrapposto alle umiliazioni e alle fatiche a cui gli schiavi erano quotidianamente costretti, rimangono anche a secoli di distanza portavoce di valori come la dignità e l’uguaglianza degli uomini, valori che hanno certamente bisogno di essere sostenuti e difesi ancora oggi.

Un po’ di storia

Fondato nel giugno del 1994 dall’ex-direttore Marco Calcinelli, il coro Intercity GospelTrain Orchestra è gestito dall’Associazione Musicale Intercity che non ha fini di lucro ed è presieduta da M.Grazia Bravi.

Dal 2002 al 2007, il coro è stato diretto da Daniela Peroni, a cui è succeduto il Maestro Valerio Mugnai.  Il Maestro Valerio Mugnai , diplomatosi in tromba al conservatorio nel 1977, ha studiato pianoforte e composizione e composto musiche e spettacoli con vari gruppi da lui stesso fondati (gruppo Abraham dal 1980 al 1995 circa, gruppo Oltre dal 2000 al 2005). Ha suonato in una jazz band e in un gruppo di musica rinascimentale. Ha insegnato Musica alle scuole medie ed insegna al Liceo Musicale di Forlì (esperto di didattica musicale, tiene corsi per insegnanti e adulti), ha diretto una banda, un coro polifonico e si dedica da ben sedici anni , con passione ed entusiasmo,   alla direzione artistica di un coro Gospel.

Nata e radicata a Forlì, Intercity è aperta a persone provenienti da qualsiasi regione o paese, indipendentemente dalla loro età, professione o religione.

La nostra attività

Intercity non è una semplice orchestra, ma un progetto musicale e culturale. Un progetto ben strutturato che unisce la sfera artistico-culturale della musica corale, alla sfera socio-solidaristica, favorendo l’incontro di persone differenti per razza, per religione, per stato sociale.

L’esperienza artistica di Intercity si realizza attraverso lo studio e l’approfondimento del repertorio Spiritual e Gospel afroamericano per trovare un elemento d’aggregazione e di spiritualità comune. Esperienza che si esprime nei circa quindici concerti che impegnano Intercity ogni anno nei teatri, nelle chiese e nelle piazze d’ltalia, accostando talvolta il proprio nome ad iniziative di beneficenza e solidarietà.

All’attività  concertistica del coro Intercity, si affianca l’autoproduzione di cd. Otto dischi in 29 anni di vita, quattromila copie vendute. Nessuna casa discografica, solo il contatto diretto con il pubblico che ci segue.

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